La Tavola Marche, farm, inn & ​cooking school

Un sogno tutto marchigiano

Nel lontano 2006, durante il loro viaggio di nozze, Ashley e Jason Bartner stanno passeggiando tra le bellissime viuzze di Travestevere, uno dei quartieri più romantici di Roma che, al crepuscolo, regala  emozioni più uniche che rare. Sono innamorati della cultura italiana, del cibo, del paesaggio e della nostra convivialità, un tratto tutto italiano per il quale – e non solo, per fortuna – siamo noti in tutto il mondo.

Non a caso hanno scelto l’Italia come meta della loro luna di miele.

Inebriati dai colori, dai sapori e dai loro sogni, improvvisamente Jason guarda Ashley e le chiede di trasferirsi in Italia per trascorrere qui la loro vita insieme, magari in campagna e perché no, magari mettendo in piedi un agriturismo o qualcosa di simile.

In quell’istante nasce La Tavola Marche, un sogno che dall’America mette le radici nelle cuore delle Marche.

Effettivamente qui trovano tutto ciò di cui hanno bisogno per per vivere una vita sana e serena: del buon cibo, le colline intorno, il mare in lontananza e tutte le più belle città del mondo giusto a qualche ora di auto, che per un americano sono tragitti regolari.

Recuperano così un vecchio casolare immerso nel verde paesaggio dell’Appennino marchigiano di cui ne mantengono la struttura originaria del ‘500 e i materiali tipici del luogo. Ne escono 5 appartamenti spaziosi e indipendenti, alcuni spazi in comune, un porticato per il bellissimo forno a legna e la loro abitazione.

Jason è di San Francisco, Ashley di Seattle e si incontrano a New York, in particolare a Brooklyn, l’ombelico del mondo, dove vivono per 8 anni.

Lui è un cuoco (Executive Chef per l’esattezza), lei, appassionata di marketing, ha sempre lavorato nell’ospitalità ad alti livelli. Unendo i rispettivi percorsi ne esce una locanda straordinaria che riassumono così: La Tavola Marche è un’esperienza culinaria unica nel suo genere, in cui durante il soggiorno puoi immergerti totalmente nella cultura italiana grazie alle nostre attività stagionali svolte in loco con artigiani, agricoltori e produttori di vino locali.

Grazie a un’attenta ricerca dei migliori ingredienti locali e di stagione, proposti insieme alle lezioni pratiche di cucina e conditi da tanta convivialità, offriamo la possibilità di connetterti con le persone attraverso il cibo, la cultura e la terra.

Ciò che più li ha colpiti delle Marche sono le persone, la gente del luogo, che li ha fatti sentiere subito a casa. L’accoglienza che hanno ricevuto dai loro vicini, Settimio e sua moglie Rosanna in particolare, ha permesso loro di entrare subito a contatto con la vita di campagna, sono stati istruiti e introdotti alle buone pratiche di vita nei campi, nella sua bellezza ma anche nel duro lavoro quotidiano.

La fatica però, per Ashley e Jason, viene  poi ampiamente ripagata quando raccolgono i prodotti del loro grande orto per trasformarli in qualche ricetta gourmet da condividere con i loro ospiti, non solo americani ma anche canadesi, norvegesi o svedesi e persino sudafricani.

Come azienda agricola producono pomodori (hanno circa 400 piante per 12 tipologie differenti), cetrioli, cipolle, carote, zucche, zucchine e peperoni. Coltivano erba medica e, esclusivamente per uso domestico, circa 200 kg all’anno di salami e salsicce.

La passione per il fare le cose come una volta è la loro leva principale che li spinge ogni giorno a svegliarsi con il sorriso e a ritirarsi, la sera, felici e soddisfatti.

Anche le ricette proposte da Jason sono frutto di una meticolosa ricerca attraverso i sapori e i saperi di una volta, ricette e piatti spesso tramandati “di nonna in nonna” e da lui perfettamente interpretati.

Ecco allora che nel menu della locanda compaiono i migliori piatti della tradizione culinaria marchigiana, dai passatelli alle tagliatelle, dai crostini di fegato alla pasta fresca, rigorosamente fatta in casa. E le cene diventano delle esperienze di convivio che si fa quasi teatro. Sono infatti momenti di allegria e spensieratezza, arricchiti da musica, candele, balli e narrazione delle storie e del cibo che caratterizzano questa terra.

Ed è questo il valore aggiunto della loro proposta turistica che è anche ciò che che cerca il loro pubblico selezionato: la raccolta dei frutti dell’orto, una visita in cantina o dal produttore di salumi, o magari la gita al mercato per acquistare direttamente dal produttore in modo da seguirne tutta la filiera, dalla terra al piano. Una cultura, questa – una filosofia di vita sarebbe meglio definirla – cosi ancora tanto distante dalla quotidianità americana e che qui, vissuta dal vivo in un piccolo mercato “paesano”, sembra quasi una scenetta di folkore. Possiamo chiamarlo folklore, o meglio abitudini radicate, ma è ciò che davvero rende grande, vera e autentica la nostra bella Italia.

Feel like a local è il claim di Tavola Marche, Farm, inn and cooking school in Italy, che propone un’esperienza a 360 gradi offerta in grande stile e ben narrata anche nel loro sito web, dietro al quale troviamo la mano sapiente di Ashley che di marketing se ne intende non poco. Ed è probabilmente anche grazie al marketing che Ashley e Jason riescono ad essere, spesso e volentieri, Sold out per gran parte della stagione, pur evitando la presenza su booking.com, Airbnb e su tutte le grandi OTA che, si può dire, detengono ormai le chiavi della gran parte delle strutture ricettive italiane.

Una sfida vinta due volte, sia sul piano personale che sul piano professionale, laddove la passione, la determinazione e il sorriso alla lunga premiano sempre.

A distanza di qualche anno (10, da quanto hanno inaugurato) Ashley e Jason sembrano molto felici e decisi più che mai a trascorrere qui, sperduti in collina, la loro vita insieme, considerando che la loro più grande soddisfazione  continua ad essere, ancora oggi,  la connessione con la comunità e con la terra che li accoglie.

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