Evolution Camp e Wood Accommodation

Evolution Camp è prima di tutto un Parco avventura, ma non solo.

E’ anche un rifugio escursionistico, una residenza, un centro Yoga e meditazione, una palestra da Climbing indoor e un luogo dove nutrire mente, spirito e corpo grazie ai frequenti incontri di teatro, di approfondimento di discipline olistiche, nonché anche palcoscenico naturale per spettacoli e concerti Jazz durante la stagione estiva. Tutto questo sotto un unico geniale brand che abbraccia tutto, spazi e valori: Evolution Camp.

L’idea nasce dalla volontà di condividere e di rimanere aperti a qualsiasi cambiamento, ci raccontano Silvia e Simone, un cambiamento inteso come evoluzione continua che può derivare da percorsi interiori cosi come dalle sempre nuove possibilità di collaborazioni esterne, per non rischiare di perdere sogni in divenire o di non accogliere possibili nuovi orizzonti.

Tutto è nato da due zaini in spalla che si sono incontrati in India più di vent’anni fa, durante il famoso viaggio esplorativo che si fa con l’energia dei vent’anni e da quel giorno si sono innamorati e mai più lasciati. Oggi Simone e Silvia sono prima di tutto una famiglia, come è scritto a caratteri cubitali nel loro sito, hanno 3 figlie, due cani, qualche gatto e tantissime porte che si aprono al mondo per ospitare prima di tutto gli amici, poi turisti, scuole e le aziende che decidono di intraprendere sotto la loro guida, un Challenge Course (Corso di Sfida) nell’Outdoor Training. Si tratta infatti di una metodologia di formazione innovativa centrata sul lavoro all’aperto, individuale e di gruppo, che prevede il coinvolgimento dei partecipanti sul piano fisico, cognitivo ed emozionale, dove si lavora sulla fiducia, sull’autostima, sul rapporto individuo – gruppo e sulla gestione del carico emotivo personale. Il tutto semplicemente giocando e sperimentando.

Appena sposati non avevamo ben chiaro quale sarebbe stato il nostro futuro ma l’unica cosa certa era quella di non fermarsi e continuare a viaggiare. Così abbiamo deciso che il nostro viaggio di nozze sarebbe durato un anno e che avrebbe toccato varie parti del mondo, alternando in loco lavoro e vacanza. 

E’ nella tappa in Nuova Zelanda che incontrano per la prima volta un Adventures Camp e ne rimangono immediatamente folgorati, come tutte le cose più belle che ti arrivano nella vita in maniera del tutto  inaspettata. Su due piedi, iniziano subito a lavorare con i professionisti del settore e del luogo, per apprendere il più possibile e ipotizzare un possibile ritorno.

Così, una volta rientrati in Italia, terra d’origine di Simone, nel 2001 acquistano un altopiano tra le dolci colline verdeggianti dell’entroterra marchigiano per dar vita al progetto. A parte i 12 pali per le attività in altezza montati da una società neozelandese in modo da certificarne gli standard internazionali di sicurezza, per il resto fanno quasi tutto da soli partendo proprio dalla loro abitazione, costruita grazie all’importazione di travi in legno di varie dimensioni direttamente dalla Norvegia.

Di anno in anno poi, nascono le altre case e oggi, l’Evolution Camp è un piccolo villaggio che conta ben 60 posti letto, distribuiti tutti tra le diverse tipologie di alloggi, rigorosamente in legno e in grado di soddisfare le esigenze degli ospiti, dai grandi gruppi alle singole famiglie. Ogni abitazione è dotata di cucina, sala da pranzo, bersò e giardino ad uso comune. 

Abbiamo scelto fin dall’inizio di indirizzarci verso un progetto il più possibile naturale ed ecosostenibile, ad alta efficenza energetica, proprio perché non ci siamo mai sentiti proprietari del luogo ma sempre dei custodi, quindi nel rispetto totale dell’ambiente che ci ospita.

Le case sono state pensate tutte in legno, con annessi dispositivi per il recupero delle acque piovane, un grande pozzo per le esigenze del giardino e dell’orto, un impianto solare e termico per sostenere  integralmente gli elevati consumi energetici della struttura, completamente priva di impianti tradizionali ma in grado di supportare ugualmente le esigenze della famiglia e degli ospiti.

Quando chiediamo che cosa significa fare turismo oggi (coronavirus a parte), mi rispondono che accogliere gli ospiti è come essere sempre in viaggio, senza però effettivamente muoversi per gran parte dell’anno. E proporre inoltre un’esperienza totale. Ed questo ciò che caratterizza effettivamente l’Evolution Camp, un luogo pervaso da una forte sensazione di accoglienza e condivisione dove ci arrivi per dormire e ti ritrovi in un attimo sul tappetino o magari legato ad una fune in cima a un palo, pronto a sfidare – o meglio, a comprendere – te stesso e gli altri. 

Cosi come sono speciali gli Host di questo luogo magico, lo è altrettanto la struttura che sembra appesa alle linee delle rigogliose colline circostanti e non appena giri la curva di una stradina secondaria che porta al paesino di Sant’Ippolito, a metà strada circa tra Fano e Urbino, ti trovi improvvisamente fuori dal mondo dove lo spazio e il tempo si fermano al cancello d’ingresso dell’Evolution Camp.

Ottimismo, spensieratezza e divertimento sono le parole chiave della proposta turistica e dell’esperienza offerta da Silvia e Simone e, così come ben rappresentato dal nome, il loro augurio più sincero è che nulla rimanga fermo e immobile ma che ogni cambiamento rappresenti un’occasione di crescita e di evoluzione continua. Cosi come la loro casa.

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