Casa Fantini / Lake Time

Linee d’acqua dolce

Adagiata sulle sponde occidentali del lago d’Orta, in Piemonte, si trova Casa Fantini / Lake Time, un concept hotel nato dal sogno di Daniela Fantini, imprenditrice italiana con un’innata vocazione per la bellezza.

Considerato “minore” rispetto ai laghi prealpini, in realtà il Lago d’Orta è un gioiello meravigliosamente risorto ed è oggi conosciuto come uno dei laghi più romantici d’Italia. Deve probabilmente questo appellativo alla presenza dell’Isola di San Giulio, un’oasi di quiete, silenzio e pace. Non a caso, l’unica via percorribile – naturalmente a piedi – dell’isola si chiama proprio “Via del silenzio e della meditazione”.

A Pella ci sono da sempre le radici della mia famiglia e dell’azienda Fantini. Di acqua e di lago è fatta la nostra storia e la nostra vita quotidiana e l’acqua è per noi una presenza visiva costante che influenza costantemente i nostri pensieri e i nostri progetti. È il fil-rouge della nostra produzione.

È cosi che si presenta Daniela, con una gentilezza d’animo e disponibilità quasi di altri tempi. L’azienda che porta il suo nome è un marchio storico d’eccellenza del made in Italy legato al mondo delle rubinetterie e del design, noto persino Oltralpe per i suoi prodotti divenuti ormai iconici.

Questo paesaggio di montagna che ci circonda e che fa parte di noi crea un’atmosfera speciale, con una naturale serenità di base. Casa Fantini nasce da questa mia passione per lo spirito del luogo, per ciò che è genuino e autentico e  in grado di rappresentare la cultura del territorio. Un posto dove poter vivere un’esperienza emozionale seguendo la filosofia Lake Time, a ritmo lento o meglio, “a ritmo di lago”. Immaginavo un luogo dove, anche se per l’attimo di un weekend, non fosse l’orologio a scandire il tempo della giornata, ma il ritmo interiore di ciascun ospite da dedicare a se stessi e alla bellezza del luogo.

Ed è infatti il lago a scandire il tempo di chi sceglie un soggiorno a Casa Fantini dove l’acqua, ma anche la luce, la pietra e il legno disegnano i contorni di questo prezioso piccolo hotel.

Le 9 camere e le 2 suite hanno tutte l’affaccio sul lago e sull’Isola di San Giulio che, incorniciata dalle ampie vetrate, diventa alla vista quasi un quadro. Ogni stanza rappresenta un microcosmo grazie al perfetto abbinamento tra materiali naturali e ispirazioni contemporanee curate dall’estro di Pietro Lissoni, noto architetto italiano, considerato il poeta dello spazio. L’ampia zona lounge e il ristorante, la cui mano sapiente dello chef Paolo Bullone  porta in tavola con raffinatezza squisiti prodotti locali come burro d’alpeggio, tome e salumi doc e piatti che lasciano un segno nell’animo, accolgono l’ospite in un’atmosfera quasi onirica dove la costante vista delle calme acque del lago rappresenta l’elemento di unione tra sogno e realtà.

Avevo da tempo in mente un progetto capace di valorizzare il patrimonio naturale del Lago d’Orta, un luogo che potesse anche riflettere i valori tradizionali dell’azienda di famiglia: gentilezza e ospitalità. Il nome è la vera e propria linea guida del progetto,  architettonico e non solo: Casa Fantini Lake Time. Casa Fantini, perché gli ospiti devono sentirsi bene come a casa propria, in un ambiente con un mix raro di bellezza naturale, design e architettura. E poi Lake Time, per precisarne il carattere.

Andrea Pavesio, Direttore di casa Fantini, invece ci racconta come l’amore incondizionato per ogni singolo dettaglio rappresenta la vera anima di una piccola Casa come la nostra. Una delle più belle soddisfazioni è la relazione personale che si è creata nel team ma anche con gli ospiti che rappresentano per noi persone ‘di famiglia’ o amici di vecchia data.

Casa Fantini /Lake Time è la rappresentazione perfetta della storia secolare di questo territorio, con cui dialoga attraverso il gioco continuo fra materiali apparentemente contrastanti come la pietra, il metallo, il legno e il vetro. Ma è anche l’iconografia della storia di una famiglia italiana che da tre generazioni abita il luogo con profondo rispetto, mettendo il cuore in ogni cosa.

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